È vero che l’amore dura solo tre anni?

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Dicono che l’amore duri tutti la vita. Se è vero, non svanisce mai.

La scienza dice che non è così.

Il libro “L’amore dura tre anni” di Frederic Beigbeder afferma, come suggerisce il titolo, che l’amore può avere i suoi bei momenti ma quando si raggiungono i tre anni la situazione diventa critica.

Ma è poi vero? Le grandi storie d’amore dei film e dei rotocalchi sono uno tsunami in confronto con questa goccia nell’oceano. I divorzi e la condizione di single a vita sono sempre più diffusi, ma tutti ci ricordiamo dei nostri nonni, di L’amore arriva dolcemente e della Sirenetta, no?

Ecco quanto dura l’amore secondo la scienza, quali fattori ne causano la fine e in che modo si può farlo durare più a lungo:

1. La passione si consuma?

In base a uno studio condotto dall’Università di Pavia, non solo l’amore si consuma, ma gli bastano dodici mesi per farlo. Ahi. Non hai neppure tre interi anni. La loro ricerca ha mostrato che le coppie che avevano perso la testa uno per l’altro avevano un elevato fattore di crescita nervosa, in pratica la droga autoprodotta dall’organismo. Quello che ti fa palpitare quando l’altro è vicino e ti spinge chimicamente a volerlo tenere sempre vicino. Però dopo dodici mesi, anche se va tutto benissimo, questo fattore si riduce alla stessa quantità misurata in qualunque single.

Quando le sostanze chimiche nel tuo organismo si riducono, non hai più un motivo fisico di desiderare il tuo partner. Ci possono essere altri fattori che vi tengono assieme per i due anni successivi e magari la determinazione di non rovinare quello che un tempo è stato una bella cosa può farvi resistere un po’ più a lungo. Ma è a questo punto che la gente di solito si lascia e l’amore esala il suo ultimo respiro.
Ma la scomparsa dell’attrazione chimica non è il punto di non ritorno.

2. Sei innamorato della stessa persona che era al principio?

Cos’altro scompare al terzo anno. La persona stessa che hai incontrato il primo giorno. Le persone crescono e si evolvono naturalmente nel tempo, come è naturale, e tre anni sono un periodo di tempo sufficiente a una persona per cambiare notevolmente. La nuova persona può essere fantastica, ma non necessariamente compatibile con te.
Senza l’attrazione dovuta alla chimica dell’organismo, devi decidere se ami la persona che ti sta accanto, così com’è adesso. Se ti accorgi che non è così, è ora di dirsi addio e di passare a qualcun altro la cui personalità in evoluzione si spera possa adattarsi bene alla tua per i prossimi tre anni.

3. Una pentola guardata non bolle mai?

Conservare un’amicizia richiede metà dello sforzo necessario per conservare un fidanzato o una fidanzata. Perché? Perché l’amicizia è meno soggetta a pressioni dell’amore. Perdere un amico è doloroso ma di solito avviene più lentamente e naturalmente nel tempo. Interrompere i rapporti con un amico non mette in dubbio la tua capacità di fare altre amicizie. Tenendolo presente, diamo più valore al fatto di far funzionare gli amori e finiamo per costringerli in uno spazio troppo angusto.

Con gli amici, non ci sono traguardi da raggiungere, mentre se un rapporto amoroso non ci riesce nei tempi previsti, ci spaventiamo. Siamo più consapevoli delle abitudini del partner che ci danno fastidio, attenti alle persone con cui passa il tempo e ci preoccupiamo più spesso del futuro piuttosto che goderci il presente. Questo per prima cosa rende più facili le piccole liti e poi ci costringe a lasciarci oppure ad andare avanti tollerando ciò che odiamo solo perché non vogliamo porre fine alla relazione. Di conseguenza, il vero amore finisce presto perché siamo noi a soffocarlo.

4. Stai cercando di opporti a un processo naturale?

Per paura di allontanarsi, le coppie finiscono per complicare ulteriormente la situazione. Cadono preda delle abitudini, nel timore di perdere involontariamente le caratteristiche che hanno fatto innamorare il partner. Cominciano a tentare di alterare la propria personalità in evoluzione per attrarre ancora il partner, creando così due gravi problemi:

Uno, non è autentico e si vede. Il rispetto in una relazione significa rispettare l’altro per come è veramente. Se diventa evidente che il partner sta esagerando o fingendo, la cosa diventa presto deludente e poco appagante.

Due, si diventa infelici. Dato che fai finta di essere diverso da come sei e da quello che stai diventando, finisci per crearti uno squilibrio. Questo apre la strada a risentimento, rabbia e insoddisfazione. Crea una stagnazione intollerabile dopo il primo anno, quando non c’è più il fattore di crescita nervosa. Per ora del terzo anno, finisci per non poterne più.

Come puoi far durare il tuo amore?

Dal punto di vista scientifico, l’amore dura solo tre anni o anche meno. Ma questo non significa che debba per forza essere così. L’amore che sentivate all’inizio non ci sarà più, ma è qui che viene fuori l’importanza di sviluppare il proprio nuovo tipo di amore che durerà per altri tre anni, per poi passare ai successivi tre e così via.

Capisci com’è adesso il tuo partner e scopri nuove cose che ti piacciono di lui o di lei. Amplia la tua gamma di discorsi, attività e gesti d’amore in modo che siano altre cose da scoprire e apprezzare. Può darsi che in tre anni vi rendiate conto di non essere fatti uno per l’altro, come potete anche lavorare per far crescere e affinare il vostro amore con il passare del tempo, perché vi amate come persone e non grazie alla chimica del vostro corpo.

Scegliere nuovi interessi assieme permetterà a entrambi, così come siete adesso, di crescere ed evolvere insieme. Non sarà la stessa relazione dell’inizio. Può essere una relazione nuova e migliore.

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