Nel crescente paesaggio della parità di genere, molti giovani negli Stati Uniti ancora si chiedono il motivo per cui ci si aspetta che gli uomini paghino il conto quando escono con una donna al primo appuntamento: è una di quelle tradizioni vecchio stile che sembrano dure a morire.
Ma forse è perché una donna guadagna solo 77 centesimi per ogni dollaro che guadagna un uomo e allora questa regola è un modo per compensare tale disuguaglianza?
Alcuni uomini dicono di sì e pianificano addirittura il loro budget mensile per questo: “Quando vado a un appuntamento, presumo che io debba pagare. Di regola, insisto per pagare il conto. Credo che sia la norma, specialmente al primo appuntamento”, dice. Questo giovane uomo crede che sia giusto perché è stato lui a chiederle di uscire.
Secondo questo giovane, il momento cruciale è quando arriva il conto e il modo in cui una donna reagisce determinerà che tipo di donna che è. Ci sono quattro gruppi in cui una donna può essere classificata.
1. Il gruppo più numeroso, il 40% delle donne, non ci pensa neanche a pagare, perché si aspetta che lui pagherà.
2. Il secondo gruppo, circa il 25% delle donne, fingerà di offrire di pagare, sapendo che lui rifiuterà e pagherà comunque.
3. Il terzo gruppo, circa il 30% delle donne, esprime il desiderio di contribuire a pagare, anche se lui insiste per pagare.
4. Poi il quarto gruppo, il 5% delle donne, è intransigente e vuole pagare a tutti i costi.
Il gruppo finale può sembrare una cosa positiva per gli uomini, ma in realtà potrebbe essere un indicatore che l’appuntamento non sta andando bene e se lei insiste eccessivamente per pagare, lui può pensare di avere fatto qualcosa di male. Egli può anche giungere alla conclusione che lei non vuole sentirsi debitrice nei suoi confronti in niente.
Gli uomini, anche i più tradizionalisti di loro, ammettono che a loro piace quando una donna paga per un’uscita, magari una volta ogni tanto.
Un ragazzo dice: “Io non apprezzo quando una donne paga per me, soprattutto se ci frequentiamo da un po’.
È questo il tipo di situazione in cui improvvisamente ‘Non sto uscendo con te’, ma ‘Ci stanno frequentando l’un l’altra'”.
Forse tutto sta nel modo in cui affrontiamo l’appuntamento. Invece di vedere la cosa come un obbligo, forse l’argomento di chi paga dovrebbe essere affrontato con franchezza e con un approccio “un po’ per uno”. Dopo tutto, una relazione è una cooperazione piuttosto che una dittatura.