Quando un innocente controllo su Facebook si trasforma in roba da stalker?

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Molti anni sono passati dall’ultima volta che una delle nostre lettrici era single – circa 14 anni per essere esatti. Mentre parla con noi, ci dice che la tecnologia non giocava allora un ruolo importante negli appuntamenti come oggi.

A quei tempi, l’unico dispositivo tecnologico che era necessario per ottenere un appuntamento era un telefono cellulare da utilizzare per lo scambio di numeri, chiamate, sms e magari giocare a Snake, e un masterizzatore di CD (o al limite un registratore di cassette), così da poter creare la perfetta playlist di canzone d’amore, e magari anche un cercapersone (se i tuoi genitori te ne regalavano uno).

Allora, se volevi spiare qualcuno, dovevi farlo di persona seguendolo per strada o magari scrutandolo dalla finestra. Oggi, le cose sono molto cambiate come pure i mezzi tecnologici per fare quanto sopra – adesso è tutto molto più facile e si fa in punta di dita.

Oltre allo smartphone, ci sono innumerevoli altri modi per seguire (perseguitare) la persona che si desidera. Per esempio, ci sono una pletora di siti di incontri, applicazioni mobili, siti di social media; cavolo, alcune persone utilizzano perfino i giochi online per flirtare con gli altri! I metodi per comunicare e flirtare si sono moltiplicati in modo allarmante.

La nostra amica ci ha detto che per lei è stato molto difficile trovare qualcuno di adatto quando ha iniziato a frequentare i siti di incontri su Internet. Così ha iniziato a ricevere consigli dagli altri sui diversi metodi di incontrare single. Alcuni le hanno suggerito di tentare con il ballo liscio, anche se lei era piuttosto scettica, perché il ballo liscio non le sembrava il tipo di cosa che mai potrebbe interessare agli uomini.

Un altro suggerimento che ha ricevuto è stato di provare al negozio di alimentari. Sì, mentre era li a fare la spesa, poteva osservare e giudicare i possibili scapoli in base ai loro acquisti – se lui metteva nel carrello cibo biologico o spazzatura, se acquistava un po’ di tutto… Dopo aver provato questo suggerimento per un paio di settimane, ha deciso che era molto difficile flirtare con qualcuno di fronte a un paio di meloni o banane. L’intera situazione era incredibilmente sessuale, anche se nulla è stato detto apertamente.

Inutile dirlo, lei si è rivolta di nuovo alla tecnologia per cercare aiuto. Si è dotata di una particolare app per incontri molto simile a Facebook con cui si ricevono aggiornamenti sulle persone che stanno facendo cose simili alle tue quando diventano una possibile corrispondenza. Suona bene, vero? Con i suoi parametri impostati in modo ampio (un raggio di 100 km per l’esattezza), è rimasta delusa quando ha ricevuto solo 5 uomini ammissibili entro tale raggio. Comunque, ha incontrato una sola persona, ma la cosa non è andata avanti, quando entrambi hanno scoperto che non c’era molto in comune tra loro.

Decisasi a stringere i denti ancora una volta, si è connessa al suo profilo di dating e ha scoperto che c’era un messaggio nella sua casella di posta. Un messaggio autentico da un ragazzo che ha detto le cose giuste ed era il tipo di persona che certamente suscitava il suo interesse.

Così, come molti altri che sanno come utilizzare Google e Facebook, ha cercato il ragazzo e ha trovato il suo profilo pubblico. Dopo aver navigato per un po’, è tornata al suo messaggio e ha risposto, facendo l’errore di commentare qualcosa che ha visto su Facebook, ma non sul suo profilo di dating. Il panico l’ha colta dopo avere premuto invio quando si è resa conto dell’errore che aveva fatto. Dopo non aver avuto più notizie da lui per qualche giorno, era pronta a chiudere il suo profilo.

Ma poi ha visto che c’era un messaggio nella sua casella di posta. Non proveniva da un qualche ragazzo raccapricciante o da qualche altro maniaco, ma da quel ragazzo. E sapete una cosa? Il messaggio era breve e dolce. Lui le ha chiesto semplicemente se voleva uscire per un drink.

Semplice. Dolce. Perfetto.