Una guida per principianti agli incontri LGBT

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Così ce l’hai fatta. Fai un bel respiro e rilassati. Sei finalmente pronto o pronta a godere della tua personalità queer, mostrarla in pubblico, fieramente, e vivere finalmente una bella storia in modo sincero e autentico. La domanda è: da dove comincio?

La cosa positiva è che flirtare è naturale e uguale per tutti. L’attrazione erotica parla la stessa lingua nelle diverse culture/sessi/orientamenti sessuali: la lingua degli sguardi, del toccarsi, del fatto di provare attrazione e desiderio di essere vulnerabili sono davvero universali.

Anche se gli incontri LGBT non sono esattamente un capitolo del classico galateo, con un minimo di semplificazione si può pensare a quanto avviene negli incontri eterosessuali, togliere di mezzo uno dei sessi, e moltiplicare l’altro per due (in realtà, non è proprio così che funziona, ma ci arriveremo tra un attimo).

Ma, assumendo di vivere in un mondo a prevalenza eterosessuale, come si fa a sapere se quel bel ragazzo o bella ragazza con cui stai parlando è gay/etero/bisessuale/se gli piaci? Qui è necessario impiegare alcuni tattiche dei flirt e fare un tentativo. In fin dei conti, che cosa hai da perdere?

La pratica, col tempo, renderà meno difficoltoso esprimere la tua sessualità e una volta superati i primi inevitabili rifiuti, a un certo punto è molto probabile che tu abbia successo e che trovi la persona che ricambia totalmente alla tua attrazione.

Ti chiedi: “Ma se è ETERO e se sto facendo tutto per niente, finisco in una situazione terribilmente IMBARAZZANTE, facendomi solo male e poi piango per tra giorni di seguito?” Ebbene, tirati su e ricomincia da capo. Ancora meglio, la cosa più intelligente che puoi fare è mostrarti orgoglioso e avventurarti in un locale gay o lesbo, in cui le tue possibilità di flirtare con qualcuno che condivide il tuo apprezzamento per lo stesso sesso sono elevate. Anche se riuscire a coinvolgere qualcuno facendolo bere può sembrarti squallido, puoi sfruttare l’occasione per farti qualche nuovo amico queer e imparare le basi.

Trovare qualcuno della comunità LGBQ più esperto che ti aiuti a muoverti nella tua nuova scintillante scena sociale può essere molto utile. Poi, questi tuoi nuovi amici potrebbero avere un altro amico (o amica) davvero super attraente. Una volta che avrai conosciuto qualcuno disposto a farti da guida e avrai iniziato a edere la tua cerchia sociale, ti sentirai sempre più a tuo agio con le norme e le abitudini sociali del tuo nuovo gruppo.

Se ti capita di incontrare qualcuno che ti piace, sii chiaro nel comunicare il tuo interesse per non finire nella “friend zone”. Cita il tuo orientamento sessuale in modo casuale, per esempio dicendo “ah, la mia ex ragazza” o dicendo che hai una cotta per qualcuno di famoso per evitare qualsiasi imbarazzo quando provi a baciarla (o a baciarlo) quando siete usciti per quello che tu consideri un appuntamento e che per il tuo partner era solo un’uscita tra amici. Inoltre: menziona il tuo orientamento sessuale davanti a chiunque stia ascoltando (eccetto, magari, il tuo vicino di casa fanatico omofobo) in modo che possa spargere la voce e aprire la porta alle tue nuove conoscenze. Sai che il marito della cugina del tuo migliore amico gay conosce quel ragazzo della tua età che è proprio carino.

Se riconosci un innegabile connessione di energia con qualcuno, non ti far scoraggiare dalla presunzione che sia etero e quindi fuori portata. La sessualità è qualcosa di fluido e un legame autentico può far superare i limiti sociali percepiti. Forse sei proprio quello che questa persona aspetta da così tanto tempo; solo che non lo sapeva prima di averti incontrato.